Sepsi intraaddominale grave: IVIG ad alte dosi migliora sopravvivenza
La terapia immunoglobulinica per via endovenosa arricchita con IgM (IVIG) ad alte dosi, se usata in combinazione con antibiotici adeguati, potrebbe salvare una vita in pi? ogni quattro pazienti trattati per sepsi intraaddominale. Con l’aggiunta della terapia coadiuvante con IVIG ad alte dosi alla terapia
antibiotica, infatti, si ottiene un miglioramento della sopravvivenza superiore al 90 percento. La terapia IVlg, dunque, almeno in questi pazienti, garantisce
benefici a livello clinico, ma ? comunque necessario testarla in altri tipi di sepsi. A prescindere dalla potenziale influenza della terapia IVIG, comunque, un
modello di analisi della regressione logistica ha confermato che la scelta iniziale dell’antibiotico ha un impatto drammatico sugli esiti, dato che il decesso
sopravviene nell’87,5 percento dei pazienti su cui viene praticata una terapia antibiotica inappropriata. (Shock 2005; 23: 298-304)
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