Coronaropatie: misurazione CRP migliora valutazione rischio nell’anziano

28 Ago 2005 Cardiologia

Un livello di proteina C reattiva (CRP) inferiore a 3 mg /1 ? associata ad un aumento quasi del 50 percento nel rischio di coronaropatie nei soggetti di et? minima pari a 65 anni, anche dopo approssimazione per fattori di rischio convenzionali. Bench? il livello di CRP sia un fattore di rischio riconosciuto per le coronaropatie nei soggetti di mezza et?, non sono disponibili studi prospettici a lungo termine che valutino CRP e rischio di coronaropatie in uomini e donne anziani. Se l’elevata CRP rappresenta un fattore di rischio causale, la correzione della CRP elevata potrebbe eliminare fino all?11 percento di coronaropatie incidenti in questa fascia d’et

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