Nuovo test ematico rileva steatoepatite non alcolica

La misurazione dei livelli plasmatici di frammenti di citocheratina-18 (CK-18) rappresenta un metodo non invasivo per differenziare la steatoepatite non alcolica (NASH) dalla semplice steatosi o dal tessuto normale. La NASH ? caratterizzata da apoptosi epatocitaria, e negli stadi tardivi della malattia, le caspasi attivate clivano il CK-18, la principale proteina filamentosa intermedia del fegato. Nella NASH, una diagnosi accurata ? importante, dato che circa un quarto dei pazienti che ne sono affetti progrediscono verso la cirrosi, l’insufficienza epatica o il carcinoma epatocellulare. Comunque, fino ad oggi, l’esame istologico di una biopsia epatica ? stato l’unico mezzo di diagnosticare una NASH e valutare la sua gravit?. Questo nuovo test non invasivo potrebbe aiutare i medici nella selezione dei pazienti per la biopsia epatica, e permetterebbe anche la valutazione non invasiva della progressione della malattia e della risposta alla terapia.

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