Problemi di memoria possono indicare insufficienza cerebrale
Problemi cognitivi negli anziani potrebbero indicare cambiamenti neurodegenerativi di base, anche in presenza di risultati normali ai test neuropsicologici. I soggetti che lamentano significativi problemi di memoria ma risultano normali ai test della memoria infatti presentano una riduzione del tre percento nella densit? della materia grigia, ed i soggetti che ricevono una diagnosi di lieve danno cognitivo (MCI) ne hanno una appena del quattro percento. Questi dati suggeriscono che questi soggetti, precedentemente dimessi come sani, riescono di fatto a percepire dei cambiamenti dentro s? stessi e che quelli che credevamo test sensibili non sono in grado di rilevare questi lievi cambiamenti. Vi sono inoltre molti cambiamenti nella densit? della materia grigia che si presentano prima della perdita di volume cerebrale che tipicamente caratterizza la MCI ed il morbo di Alzheimer. All’orizzonte, inoltre, vi sono molti nuovi agenti neuroprotettivi che renderanno la diagnosi precoce pi? critica che mai. I soggetti anziani non depressi altrimenti sani che lamentano problemi cognitivi autopercepiti dovrebbero essere sottoposti ad un’attenta valutazione che comprenda sia una parte clinica che test psicologici.
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