BLU TONGUE, MINSAL: AGGIORNAMENTI SETTIMANALI
Dall’ultima circolare ministeriale sull’arrivo della Blue Tongue
nel Nord Europa, la Direzione Generale della Sanita’ animale e
del farmaco veterinario ha diramato tre note agli assessorati
regionali per coordinare la trasmissione dei flussi informativi.
In data 15 settembre, la direttrice generale Gaetana Ferri ha
inviato agli assessorati regionali i criteri di invio dei dati
che devono figurare sulla scheda SBT05 di accompagnamento dei
campioni del piano di sorveglianza per la blue tongue.
Successivamente, in data 21 settembre, gli Assessorati sono stati
raggiunti dalla richiesta di “agevolare le operazioni di
rintraccio dei bovini provenienti dalle zone di restrizione del
nord Europa” e quindi di “trasmettere le necessarie informazioni
epidemiologiche alla scrivente Direzione almeno con cadenza
settimanale”. Tutto questo, “dopo aver preso contatti con gli
uffici UVAC e confrontato i dati con quelli contenuti nel file
elaborato dalla BDN contenente le matricole, la provenienza e la
destinazione dei singoli capi”. Il Centro di referenza per la
blue tongue presso l’IZS dell’Abruzzo e del Molise provvedera’ a
pubblicare on line i dati trasmessi al fine di avere un continuo
aggiornamento dell’evoluzione della situazione epidemiologica e
dell’attivita’ di rintraccio effettuata. Con nota separata
Gaetana Ferri ha inoltre comunicato che da novembre fino a nuova
comunicazione, “saranno considerati territori epidemiologicamente
sconosciuti le province che, nell’ambito del piano di
sorveglianza nazionale, abbiano svolto una attivita’ inferiore al
50% dell’attivita’ prevista nel periodo in esame”.
nel Nord Europa, la Direzione Generale della Sanita’ animale e
del farmaco veterinario ha diramato tre note agli assessorati
regionali per coordinare la trasmissione dei flussi informativi.
In data 15 settembre, la direttrice generale Gaetana Ferri ha
inviato agli assessorati regionali i criteri di invio dei dati
che devono figurare sulla scheda SBT05 di accompagnamento dei
campioni del piano di sorveglianza per la blue tongue.
Successivamente, in data 21 settembre, gli Assessorati sono stati
raggiunti dalla richiesta di “agevolare le operazioni di
rintraccio dei bovini provenienti dalle zone di restrizione del
nord Europa” e quindi di “trasmettere le necessarie informazioni
epidemiologiche alla scrivente Direzione almeno con cadenza
settimanale”. Tutto questo, “dopo aver preso contatti con gli
uffici UVAC e confrontato i dati con quelli contenuti nel file
elaborato dalla BDN contenente le matricole, la provenienza e la
destinazione dei singoli capi”. Il Centro di referenza per la
blue tongue presso l’IZS dell’Abruzzo e del Molise provvedera’ a
pubblicare on line i dati trasmessi al fine di avere un continuo
aggiornamento dell’evoluzione della situazione epidemiologica e
dell’attivita’ di rintraccio effettuata. Con nota separata
Gaetana Ferri ha inoltre comunicato che da novembre fino a nuova
comunicazione, “saranno considerati territori epidemiologicamente
sconosciuti le province che, nell’ambito del piano di
sorveglianza nazionale, abbiano svolto una attivita’ inferiore al
50% dell’attivita’ prevista nel periodo in esame”.
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