Hodgkin: chemio e radioterapia per forme precoci
I pazienti con morbo di Hodgkin allo stadio precoce vanno incontro ad esiti migliori quando la chemioterapia ? seguita da radioterapia del campo interessato piuttosto che dalla radioterapia nodale subtotale, il che si applica a pazienti con caratteristiche favorevoli e non. La chemioterapia inoltre dovrebbe essere limitata a quattro cicli per minimizzare gli effetti collaterali del trattamento. Ultimamente il regime chemioterapico ? anche stato variato per evitare il rischio a lungo termine di sviluppo di altri tumori, e con l’avvento di una tecnica d’immagine metabolica sensibile come la PET-FDG per seguire la risposta al trattamento, ad alcuni pazienti ? possibile anche risparmiare chemioterapie o radioterapie prolungate. (N Engl J Med 2007; 357: 1916-27 e 1968-71)
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