Reflusso: ecografia non definitiva per la diagnosi
L’ecografia transcutanea cervicale dell’esofago ? informativa nei soggetti adulti in cui si sospetta una patologia da reflusso gastroesofageo, ma comunque essa non sostituisce il monitoraggio del pH di 24 ore e la manometria esofagea. L’ecografia pu? fungere da tecnica complementare nella stima del reflusso prossimale, del reflusso gastroesofageo e dei disordini della motilit? esofagea che possono causare problemi nel transito del bolo. Essa ? comunque una tecnica non invasiva, prontamente disponibile, ripetibile, economica, rapida ed altamente sensibile nella diagnosi del reflusso gastroesofageo in bambini e neonati. L’ecografia esofagea cervicale transcutanea risulta in ogni caso utile quale strumento pre-diagnostico per la stima del reflusso o di patologie manometriche nel 71,1 percento dei pazienti. (World J Gastroenterol 2007; 13: 5245-52)
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