Parkinson: modificare DBS favorisce deambulazione
Sono stati riportati buoni risultati con la stimolazione cerebrale profonda del nucleo subtalamico (STN-DBS) a 60 Hz e 30 volt in luogo di 130 Hz e 3 volts nei pazienti con morbo di Parkinson che sviluppano gravi disordini della deambulazione. E’ stato dimostrato che l’incremento del voltaggio ad una frequenza fissa di 130 Hz ha un effetto deleterio sulla deambulazione nei pazienti con morbo di Parkinson che gi? ne lamentano la compromissione dopo diversi anni di STN-DBS, e che la riduzione della frequenza mantenendo invariati i livelli energetici somministrati ha invece un effetto positivo: i maggiori benefici sugli episodi di “blocco” si hanno con una frequenza di 60 Hz ad alto voltaggio. La DBS migliora i sintomi motori, ma vi sono alcuni sintomi, quali le difficolt? di fonazione e deambulazione o i deficit cognitivi, sembrano non rispondere o anche deteriorarsi in alcuni casi. E’ necessario ottimizzare i settaggi onde massimizzare i benefici, come di solito il controllo dei sintomi motori quali rigidit?, tremori e discinesie, e minimizzare gli effetti collaterali, come le difficolt? di fonazione ed equilibrio, a volte gli sbalzi d’umore ed altri ancora. Occasionalmente, ? necessario compromettere una funzione per salvaguardarne un’altra, come ad esempio nel caso della fonazione per il controllo dei tremori, ma con il piazzamento appropriato degli elettrodi questa potrebbe essere fortunatamente pi? l’eccezione che la regola. (Neurology 2008; 71: 76-7 e 80-4)
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