Anemia, ipotiroidismo subclinico e levotiroxina
I pazienti con anemia da deficit di ferro ed ipotiroidismo subclinico potrebbero richiedere il trattamento con ferro e levotiroxina. Vi ? infatti una categoria di pazienti che non risponde bene al ferro per via orale proprio a causa della concomitante presenza di ipotiroidismo subclinico, e questi pazienti potrebbero trarre beneficio dall’integrazione della levotiroxina. In generale, questa condizione si osserva nel 17,2 percento dei casi. Gli ormoni tiroidei hanno un effetto diffuso nell’organismo, e minore ? il livello dell’emoglobina, maggiore ? l’effetto della combinazione ferro-levotiroxina. E’ stato dimostrato anche che bench? la levotiroxina aumenti i livelli di eritropoietina, essa non incrementa quelli dell’emoglobina nei pazienti con ipotiroidismo subclinico non anemici. Sembra dunque che l’interazione fra ormone tiroideo, tireotropina e cellule non sia semplicemente un’estensione dei loro effetti fisiologici, ma che questi ormoni abbiano effetti d’organo unici sia a livello sistemico che cellulare, probabilmente sulla base dello status di deficit o eccesso. Sono in programma studi per investigare l’effetto di elementi quali selenio e zinco nel trattamento dei pazienti con ipotiroidismo subclinico e deficit di ferro. (J Clin Endocrinol Metab 2009; 94: 151-6)
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