Prudenza sul vaccino anti-A/H1N1 in gravidanza
L’Ordinanza siglata dal Ministero, che definisce la strategia di vaccinazione per fronteggiare influenza pandemica, inserisce le donne in gravidanza tra le categorie con priorit?. Ma la Sigo invita alla cautela
E’ stata definita, con un’ordinanza firmata dal vice ministro Ferruccio Fazio, la strategia di vaccinazione per fronteggiare l’emergenza dell’influenza pandemica. Il provvedimento individua le categorie di persone a cui ? diretta l’offerta della vaccinazione antinfluenzale con vaccino pandemico A/H1N1, tra le quali sono state inserite le donne al secondo o al terzo trimestre di gravidanza. In generale, con l’obiettivo di coprire il almeno il 40% della popolazione residente in Italia, la campagna vaccinale sar? rivolta a:
? persone ritenute essenziali per il mantenimento della continuit? assistenziale e lavorativa: personale sanitario e socio-sanitario; personale delle forze di pubblica sicurezza e della protezione civile; personale delle Amministrazioni, Enti e Societ? che assicurino i servizi pubblici essenziali; i donatori di sangue periodici;
? donne al secondo o al terzo trimestre di gravidanza;
? persone a rischio, di et? compresa tra 6 mesi e 65 anni;
? persone di et? compresa tra 6 mesi e 17 anni, non a rischio, sulla base degli aggiornamenti della scheda tecnica autorizzata dall’Emea o delle indicazioni che verranno fornite dal Consiglio Superiore di Sanit?;
? persone tra i 18 e 27 anni, non a rischio.
Giorgio Vittori presidente della Societ? italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) invita, tuttavia, alla cautela sulla vaccinazione delle donne in gravidanza: “E’ necessaria una grande prudenza, anche in ragione del fatto che la sperimentazione sul nuovo vaccino ? solo all’inizio”. Secondo l’esperto, la scelta della vaccinazione va fatta caso per caso, considerando le situazioni in cui i benefici sono superiori ai rischi: “A una maestra in gravidanza – precisa – consiglierei senz’altro la vaccinazione. Ma non la consiglierei a una donna che vive in campagna, con meno rischi di incontrare il virus”. “Il rischio legato all’influenza A, per le donne in gravidanza ? maggiore – ricorda Vittori – questo ? il motivo per cui nell’ordinanza ministeriale le donne sono indicate come categoria prioritaria per la vaccinazione, ma per attuarla ? stato chiesto un parere del Consiglio superiore di sanit?”. Inoltre, specifica che vanno fatte distinzioni sul tipo di vaccino: “Ci sono due tipi di vaccino contro questa influenza: il flu-shot, realizzato con particelle inattivate di virus, che si somministra attraverso un’iniezione e lo spray nasale, fatto con virus attenuato, quest’ultimo non deve essere mai usato in gravidanzaUrologia
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