Alterazioni della coagulazione indotte da levotiroxina

L’impiego di levotiroxina (L-T4) nella terapia soppressiva dei noduli tiroidei benigni sarebbe in grado di indurre alterazioni del processo di coagulazione. ? quanto stabilito in uno studio prospettico caso-controllo, diretto da Baris Akinci del Department of Internal Medicine della University of Dokuz Eylul, in Turchia, che ha valutato l’effetto di tale farmaco sui livelli plasmatici di alcune molecole proteiche coinvolte nella coagulazione. L’indagine pubblicata su Clinical Endocrinology, ha coinvolto 30 pazienti in premenopausa, affette da gozzo nodulare benigno, e 28 soggetti sani. In breve, il trattamento per un anno con L-T4 ha provocato un aumento della concentrazione plasmatica di fibrinogeno, del d-dimero, del fattore von Willebrand, del fattore tissutale e dell’inibitore dell’attivazione del plasminogeno. Gli autori sottolineano l’importanza di attente valutazioni nell’impiego di levotiroxina in pazienti con problemi alla tiroide allo scopo di tenere sotto controllo il rischio di eventi trombotici (L.A.).

Clin Endocrinol 2009; 71:446-450

 670 total views,  1 views today

Search

+
Rispondi su Whatsapp
Serve aiuto?
Ciao! Possiamo aiutarti?