Metastasi ossee, scoperto ruolo chiave della relaxina
Secondo uno studio pubblicato su Bone da un gruppo di ricercatori italiani, la relaxina svolgerebbe un ruolo fondamentale nella crescita e differenziamento dei precursori ematopoietici e, probabilmente, nell’invasivit? dei tumori ossei. L’?quipe diretta da Carlo Foresta, professore ordinario di Patologia clinica all’Universit? degli Studi di Padova, ha evidenziato, da un lato, che in pazienti con metastasi ossee sono presenti elevati livelli sierici dell’ormone e, dall’altro, che il recettore Rxfp1 della relaxina ? espresso sia nei progenitori ematopoietici sia negli osteoclasti. In aggiunta, esperimenti in vitro hanno consentito di evidenziare che la relaxina al pari di altri stimolatori, quali Rankl, M-Csf e Pht, ? capace di indurre osteoclastogenesi, a partite da cellule ematopoietiche immature, e di regolare l’attivit? degli osteoclasti. Essendo questi ultimi responsabili della distruzione dell’osso nelle metastasi osteolitiche, secondo gli autori si aprono nuove prospettive riguardanti il ruolo della relaxina nei meccanismi patogenetici alla base dello sviluppo delle metastasi ossee. (L.A.)
Bone 2010, 46, 504-513
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