Formazione neonatale, scarsi risultati nei Paesi poveri
L’introduzione di speciali programmi educativi per migliorare l’assistenza neonatale nei Paesi in via di sviluppo, non ha ridotto l’incidenza di decessi dei neonati, alcuni giorni dopo la nascita. ? quanto pubblicato su New England Journal of Medicine, in uno studio che ha riguardato alcune comunit? rurali di sei Stati (Argentina, Repubblica Democratica del congo, Guatemala, India, Pakistan e Zambia). In particolare, due differenti tipi di interventi (Essential newborn care e Neonatal resuscitation program) sono messi in atto in queste regioni per preparare il personale addetto al parto alla cura standard dei neonati, alle tecniche di rianimazione e termoregolazione, all’assistenza dei bimbi sottopeso e alla risoluzione delle comuni malattie neonatali. L’indagine ha permesso di evidenziare che il primo programma educativo non ha diminuito il numero di decessi dei bimbi che si sono verificati, per qualsiasi causa, sette giorni dalla nascita (rischio relativo = 0,99) o subito dopo il parto. Sono stati, tuttavia, registrati minori casi di feti nati senza vita (rischio relativo = 0,69). Il Neonatal resuscitation program, invece, non ha abbassato n? la mortalit? neonatale n? il numero dei feti nati morti (L.A.).
N Engl J Med. 2010 Feb 18;362(7):614-623.
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