Una base genetica per la steatosi non alcolica
Nei pazienti con steatosi epatica non alcolica si riscontra la presenza di particolari polimorfismi del gene codificante l’apolipoproteina C3 (ApoC3). La segnalazione, proveniente dai ricercatori della Yale University School of Medicine, si basa sull’analisi genotipica di ApoC3, gene gi? associato all’ipertrigliceridemia, in 95 uomini indiani senza apparenti problemi di salute. Questo gruppo etnico ? stato scelto perch? mostra un’elevata prevalenza di steatosi non alcolica. L’analisi ha dimostrato che la steatosi epatica si trova nel 38% dei soggetti portatori di due varianti alleliche del gene (C482T e T-455C) e in nessuna persona con omozigosi wild-type. Inoltre, i soggetti steatosici esaminati sono portatori anche di una marcata insulinoresistenza. Lo studio fornisce una prova sul campo a favore di una base genetica sottostante il frequente riscontro di insulinoresistenza e diabete mellito di tipo 2 nei pazienti con steatosi epatica non alcolica. Il risultato ha trovato conferma nell’analisi dei trigliceridi epatici e dei genotipi ApoC3 effettuata nel corso dello stesso studio su 163 individui non appartenenti al ceppo etnico indiano.
N Engl J Med 2010; 362: 1082-1089
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