Nel Ca gastrico meglio la linfoadenectomia estesa
Meglio la linfoadenectomia estesa (D2) dell’approccio standardizzato limitato (D1): a distanza di anni dall’intervento di resezione del cancro gastrico, la prima tecnica risulta superiore in termini di recidive locoregionali e morti associate al tumore. Lo studio D1D2 che ha accertato la superiorit? di D2 ? stato eseguito da Ilfet Songun del Leiden University Medical Centre (Olanda) e collaboratori su una casistica di 1.078 pazienti, di cui 996 eleggibili, con adenocarcinoma confermato istologicamente in assenza di metastasi e in condizioni tali da poter essere sottoposti a D1 o D2. Il trattamento curativo D1 o D2 ? stato assegnato a 711 pazienti e 285 hanno avuto una terapia palliativa. I dati sono stati raccolti retrospettivamente e riguardano un periodo di follow-up mediano di 15,2 anni. Al termine dei 15 anni, il 25% dei pazienti dei gruppi sottoposti a D1 o D2 era ancora vivo. La D2 ? risultata superiore a D1 in termini di sopravvivenza (29% vs 21%) mentre la morte correlata al cancro ? apparsa maggiore in D1 (48% vs 37%). Pi? numerose le recidive locali in D1 (22%) rispetto a D2 (12%). La tecnica estesa ? per? gravata da una maggiore mortalit? post-operatoria, e da un tasso pi? elevato di complicazioni e di re-intervento. Secondo gli autori, per?, la recente disponibilit? di tecniche di linfoadenectomie pi? sicure e meglio tollerate dal paziente deve orientare verso l’impiego di D2 nel cancro gastrico resecabile.
The Lancet, Early Online Publication, 20 aprile 2010
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