Livelli vitamina D inversamente correlati al lupus
Nei pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico (Les) le concentrazioni sieriche di 25-idrossicolecalciferolo sono correlate inversamente all’attivit? della malattia, tanto che si comincia a considerare l’opportunit?, in questi casi, di ricorrere alla somministrazione routinaria di vitamina D. Questa l’ipotesi formulata in un lavoro condotto da Howard Amital, del dipartimento di Medicina interna del ‘D’ Meir medical centre di Kfar-Saba (Israele), e collaboratori. Sono stati raggruppati i dati relativi a 378 pazienti provenienti da varie coorti europee e israeliane ed ? stata misurata l’attivit? della loro patologia utilizzando due diversi punteggi: in 278 soggetti lo Sle disease activity 2000 (Sledai-2K) e in 100 l’European consensus lupus activity measurement (Eclam); per consentire la combinazione dei due metodi, e rendere cos? possibile l’effettuazione dei calcoli statistici sull’insieme dei dati, i punteggi sono stati convertiti in valori standardizzati (z-scores). L’ipotesi che si voleva verificare era se la vitamina D fosse in qualche modo correlata all’attivit? del Les. ? risultato che esiste una correlazione negativa significativa tra i livelli ematici di colecalciferolo e i punteggi di attivit? della patologia misurati con le scale Sledai-2K ed Eclam (coefficiente di correlazione di Pearson r = 0,12, p = 0,018).
Ann Rheum Dis, 2010 May 3. [Epub ahead of print]
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