Associazione tra cancro della prostata e infezione da Trichomonas vaginalis

1 Ott 2010 Oncologia

Uno studio caso-controllo ha mostrato che la presenza di anticorpi contro Trichomonas vaginalis, una comune infezione non virale trasmessa per via sessuale, ? positivamente associata alla successiva incidenza di tumore della prostata.

Ricercatori della Harvard School of Public Health di Boston, negli Stati Uniti, hanno confermato queste osservazioni in una popolazione indipendente e hanno messo in relazione lo stato sierico per gli anticorpi contro Trichomonas vaginalis con l?incidenza del tumore prostatico e con la mortalit? legata alla malattia.

Uno studio caso-controllo ? stato condotto all?interno del Physicians’ Health Study, che ha coinvolto 673 casi e 673 controlli, per i quali erano disponibili campioni di plasma.

Seppur non significativa dal punto di vista statistico, l?associazione tra stato di sieropositivit? per Trichomonas vaginalis e rischio generale di carcinoma della prostata ( OR=1.23 ) ? risultato simile a quello riportato in precedenza.

Inoltre, la sieropositivit? ? risultata associata a un aumento statisticamente significativo del rischio di carcinoma della prostata extraprostatico ( OR = 2.17 ) e di cancro con potenziale progressione a metastasi ossee o a morte specifica per carcinoma della prostata ( OR = 2,69 ).

In conclusione, questo ampio studio prospettico caso-controllo ha fornito un ulteriore supporto a favore dell?associazione tra stato di sieropositivit? per gli anticorpi contro Trichomonas vaginalis e rischio di cancro della prostata con associazioni statisticamente significative per il rischio di tumore della prostata extraprostatico e per tumori della prostata clinicamente rilevanti e potenzialmente letali.

Stark JR et al, J Natl Cancer Inst 2009; 101: 1406-1411

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