Dalla gabapentina un trattamento della fibromialgia
Nel trattamento della fibromialgia, la pregabalina, alla dose di 450 mg/die, ? molto probabilmente efficace, anche se gli eventi avversi non sono da ignorare. ? questo il risultato pi? significativo di una revisione sistematica con metanalisi sull’impiego di gabapentina e pregabalina condotta da Thrasivoulos G. Tzellos e collaboratori del dipartimento di Farmacologia dell’universit? Aristotele di Salonicco (Grecia). I ricercatori hanno preso in considerazione alcuni recenti trial clinici randomizzati, in doppio cieco e placebo-controllati compiuti utilizzando pregabalina e gabapentina, due alternative promettenti per la cura della fibromialgia. Gli outcome primari per valutare i due farmaci sono stati l’incidenza della risposta al trattamento (riduzione >30% del dolore) e i tassi di drop-out dovuto all’assenza di efficacia; ? stata valutata anche l’incidenza dei comuni outcome avversi e il loro impatto sui tassi di drop-out. Dei quattro studi sottoposti a revisione, e che hanno coinvolto 2.040 pazienti, sono stati sottoposti a metanalisi i tre in cui era stata utilizzata la pregabalina. Ai dosaggi di 600, 450 e 300 mg al giorno, questo farmaco ? risultato efficace in confronto al placebo (Number needed to treat, Nnt: 7). Tutti i dosaggi sono risultati associati in maniera consistente ad effetti indesiderati (capogiri, sonnolenza, secchezza delle fauci, aumento di peso, edema periferico), problema che in un paziente su quattro potrebbe determinare l’abbandono della terapia (Number needed to harm, Nnh: 6). La metanalisi indiretta di confronto suggerisce che pregabalina alla dose di 450 mg/die potrebbe essere pi? efficace di 300 mg/die: un dato da interpretare con prudenza perch? non sono emerse invece differenze tra dosaggi di 600 e 300 mg cos? come tra 600 e 450 mg. Per quanto riguarda la gabapentina, i dati sono da considerare limitati.
J Clin Pharm Ther, 2010; 35(6): 639-56
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