Profilassi antibiotica per pazienti sottoposti a PEG
L’Unit? Operativa di Endoscopia del Karolinska University Hospital di Stoccolma ha voluto verificare l’efficacia di una nuova metodica di profilassi antibiotica per i pazienti che dovevano sottoporsi a gastrostomia percutanea aendoscopica (PEG).
Dal giugno 2005 all’ottobre 2009 sono stati reclutati, per uno studio randomizzato in doppio cieco e “intention to treat”, 234 pazienti.
Di questi, 116 sono stati randomizzati a ricevere una dose singola di 20 ml di soluzione orale di sulfametossazolo e trimetoprim depositata nella sonda nutrizionale immediatamente dopo l’inserimento e confrontati con i rimanenti 118 per i quali si ? proseguito l’utilizzo della profilassi standard con una singola dose per via endovenosa di 1,5 g di cefuroxima, somministrata poco prima del posizionamento della PEG.
L’outcome primario era rappresentato dalle infezioni della ferita. Gli outcomes secondari, dalla positivit? delle indagini colturali e dei parametri ematici di infezione (leucocitosi e PCR).
Al follow-up (7-14 giorni dopo l’inserimento del catetere PEG):
? l’infezione della ferita ? stata riscontrata nell’8,6% (10 pazienti) del gruppo cotrimoxazolo e nell’11,9% (14 pazienti) del gruppo cefuroxima
? anche il confronto per le indagini microbiologiche e laboratoristiche, che comprendeva 100 pazienti in ciascun gruppo, ha dato risultati simili.
Entrambe le valutazioni indicano quindi che per prevenire le infezioni della ferita nei pazienti sottoposti a PEG 20 ml di soluzione di cotrimossazolo depositati nella sonda nutrizionale appena dopo l’inserimento non sono inferiori rispetto alla usuale profilassi con cefuroxima somministrato per via endovenosa poco prima della procedura endoscopica.
John Blomberg et al. Novel approach to antibiotic prophylaxis in percutaneous endoscopic gastrostomy (PEG): randomised controlled trial. BMJ 2010;341:c3115.
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