Trattamento della Sindrome di Sjogren
Si stima che negli USA 0,5-3 milioni di soggetti siano affetti Sindrome di Sjogren (SS), con netta prevalenza nel sesso femminile. Una grande variet? di farmaci sistemici e topici ? disponibile per il trattamento della SS, tuttavia non sono attualmente disponibili linee guida terapeutiche evidence-based.
Una review, recentemente pubblicata su JAMA, effettua un’approfondita analisi di 37 trials clinici controllati randomizzati comparsi in letteratura tra il 1986 e il 2010 con lo scopo di fornire un utile update sugli attuali approcci terapeutici della SS.
La review documenta un livello di evidenza molto basso per la maggior parte dei farmaci impiegati, tuttavia alcune raccomandazioni possono essere proposte.
Nel trattamento della xeroftalmia sono utili lacrime artificiali, gel protettivi (usualmente riservati per la notte) e impiego topico di Ciclosporina 0,05%. Pazienti con secchezza oculare severa potrebbero beneficiare dell’utilizzo topico di FANS o glucocorticoidi. Sostituti della saliva sono utili in presenza di xerostomia lieve-moderata; alcool e fumo vanno evitati e fondamentale ? l’igiene orale; nei pazienti con residua funzione delle ghiandole salivari l’uso di pilocarpina orale e cevimelina (non in commercio in Italia) rappresenta il trattamento di scelta. Non si sono evidenziati benefici significativi sui sintomi generali (artromialgie, astenia) con l’impiego di idrossiclorochina. Vi sono inoltre limitate evidenze sull’utilit? di glucocorticoidi e/o immunosoppressori nel trattamento delle manifestazioni extraghiandolari.
Infine, agenti come gli anti-TNFalfa non hanno dimostrato efficacia clinica e sono necessari trial randomizzati pi? ampi per verificare l’efficacia del Rituximab.
Ramos-Casals M. JAMA 2010;304(4);452-60.
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