Conseguenze della pneumopatia interstiziale nei fumatori

20 Apr 2011 Pneumologia

Nei fumatori, anomalie interstiziali nel polmone (presenti in circa 1 radiografia del torace su 12) sono associate a una ridotta capacit? polmonare totale e a una minore frequenza di enfisema. Il chiarimento sul punto arriva da uno studio, supportato dall’Nih, compiuto da George R. Washko, del Brigham and women’s hospital di Boston, e collaboratori, che hanno evidenziato anomalie polmonari in 2.416 (96%) scansioni Tc ad alta risoluzione su 2.508? effettuate in una coorte di fumatori. Anomalie interstiziali polmonari si sono rilevate in 194 (8%) dei 2.416 esami analizzati. In modelli statistici con correzione per covariabili rilevanti, le anomalie interstiziali sono risultate associate a una ridotta capacit? polmonare totale (-0,444 litri) e a una minore percentuale di enfisema. Rispetto ai soggetti senza anomalie interstiziali, quelli che mostravano tali alterazioni avevano una maggiore probabilit? di avere un deficit restrittivo polmonare (capacit? totale polmonare <80% del valore predetto; rapporto crociato, Or: 2,3) e con minore frequenza mostravano i criteri diagnostici per broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco; Or: 0,53). L'effetto delle anomalie interstiziali polmonari sulla capacit? polmonare totale e l'enfisema ? apparso dipendente dallo stato della Bpco. Le anomalie intestiziali del polmone, infine, sono risultate positivamente associate sia a una maggiore esposizione al tabacco sia al consumo attuale di sigarette. N Engl J Med, 2011; 364(10):897-906

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