Marker prognostico per i pazienti con artrite reumatoide
Nei pazienti affetti da artrite reumatoide (Ar), il livello ematico del frammento amino-terminale del peptide natriuretico cerebrale (Nt-proBnp), fattore predittivo di rischio cardiovascolare (Cv), ? correlato all’et?, all’attivit? di malattia, ai marker di infiammazione, e a una riduzione sublinica di funzionalit? renale. Ci? significa che il rischio di malattie Cv ? pi? elevato nei soggetti pi? anziani e con maggiore attivit? della reumopatia. Sono le conclusioni di una ricerca condotta da Bo?ena Targo?ska-St?pniak e Maria Majdan, dell’universit? medica di Lublino (Polonia), che hanno studiato un gruppo di 90 pazienti con Ar, ma senza comorbilit? clinicamente rilevanti e potenzialmente in grado di influire sui livelli di Nt-proBnp, ovvero non interessati da coronaropatia, ipertensione, diabete o nefropatia avanzata. I valori medi delle concentrazioni di Nt-proBnp sono risultati significativamente maggiori in un sottogruppo di soggetti con Ar ad alta attivit? (Das28>5,1) e in un altro sottogruppo caratterizzato da aterosclerosi subclinica, diagnosticata ecograficamente attraverso la rilevazione dello spessore dell’intima media carotidea (cImt) =/>0,6 mm. In tutti i pazienti con Ar, l’Nt-proBnp ? apparso correlato in modo positivo con l’et?, la proteina C-reattiva, il tasso di eritrosedimentazione, il cImt e lo spessore della plica tricipitale, e in modo negativo con la forza della stretta di mano, l’emoglobina, la conta dei globuli rossi, l’albumina. Tra le donne con Ar, si ? riscontrata una significativa correlazione positiva tra Nt-proBnp e cistatina-C. Infine, i pazienti con livelli di Nt-proBnp =/>100 pg/ml presentavano valori di cistatina-C significativamente pi? alti di quelli con bassi livell di Nt-proBnp.?
Clin Rheumatol, 2010 Nov 26.
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