Alte dosi di clopidogrel post-stenting riducono reattivit
Un’alta dose di mantenimento di clopidogrel aumenta gli effetti antipiastrinici del farmaco nei pazienti con elevata reattivit? residua adenosinfosfato-inducibile e ad alto rischio per eventi avversi dopo angioplastica percutanea e stenting per malattia cardiovascolare. Lo dimostrano i risultati di uno studio condotto da Thomas Gremmel e collaboratori dell’universit? medica di Vienna su 46 pazienti che, dopo essere stati sottoposti ad angioplastica e stenting per malattia cardiovascolare, avevano mostrato in corso di trattamento antiaggregante un’elevata reattivit? piastrinica residua ad almeno uno di tre specifici test (VerifyNow P2Y12, Vasp, e Mea). I soggetti reclutati sono stati suddivisi in modo randomizzato al trattamento con 75 mg o 150 mg di clopidogrel al giorno per 3 mesi dopo l’intervento. I valori di reattivit? piastrinica, che al basale non differivano in modo significativo tra i due gruppi, dopo 3 mesi sono risultati significativamente minori in tutti e tre i test nel gruppo trattato con alta dose di mantenimento rispetto al gruppo con dose standard. Inoltre, una condizione di elevata reattivit? residua adenosinfosfato-inducibile ? apparsa meno frequente nei pazienti assegnati al gruppo trattato con clopidogrel 150 mg/die vs 75 mg/die. In ogni caso, concludono gli autori,
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