Tumore polmonare, inefficace lo screening radiografico
Tra i diversi tipi di tumori, quello al polmone rappresenta la principale causa di decessi nel mondo. Si è a lungo ipotizzato che uno screening regolare attraverso radiografia del torace potesse costituire un’efficace strategia di prevenzione. Ma un ampio studio condotto negli Stati Uniti indica che uno screening annuale non riduce il tasso di mortalità di questo tumore. Nell’ambito del trial Plco (Prostate, lung, colorectal and ovarian), sono stati sono stati inclusi 154.901 soggetti di età compresa tra i 55 e i 74 anni. La metà dei partecipanti è stata assegnata in modo randomizzato al gruppo sperimentale ed è stata sottoposta per quattro anni consecutivi a radiografia toracica in uno dei dieci centri ospedalieri statunitensi che hanno aderito alla ricerca. Gli individui inseriti nel gruppo di controllo hanno invece ricevuto le normali cure mediche. La sperimentazione è avvenuta tra il 1993 e il 2001, con un successivo follow-up durato tredici anni o comunque fino al 2009, da quando si è iniziata l’analisi dei dati raccolti. I risultati – comunicati dal board coordinato da Martin M. Oken dell’università del Minnesota, a Minneapolis – hanno evidenziato che l’incidenza cumulativa di cancro al polmone è stata di 20,1 su 10.000 per anno-persona nel gruppo sperimentale, con 1.213 decessi, contro il 19,2 e 1.230 decessi del gruppo di controllo. In sostanza non è stata osservata nessuna differenza significativa dal punto di vista statistico.
JAMA, 2011; 306(17):1865-73
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