Subordinazione per direttore sanitario di struttura privata
Il fatto
Il direttore sanitario di una struttura privata, pur avendo svolto l’attività a titolo di collaborazione professionale, ha impugnato il licenziamento e ha chiesto l’accertamento della natura subordinata del rapporto di lavoro con la condanna del datore di lavoro alle differenze retributive.
Il diritto
Relativamente alla individuazione del rapporto di lavoro subordinato e alla distinzione di esso dal rapporto di lavoro autonomo, proprio con riferimento alla posizione del direttore sanitario di una clinica privata, è stato precisato che elemento caratterizzante è il vincolo di soggezione personale del lavoratore al potere organizzativo, direttivo e disciplinare del datore di lavoro, con conseguente limitazione della sua autonomia e inserimento nell’organizzazione aziendale, mentre altri elementi, quali l’assenza di rischio, la continuità della prestazione, l’osservanza di un orario e la forma della retribuzione, pur avendo natura meramente sussidiaria e non decisiva, possono costituire indici rivelatori della subordinazione, idonei anche a prevalere sull’eventuale volontà contraria manifestata dalla parti, ove incompatibili con l’assetto previsto dalle stesse.
Esito del giudizio
Anche la Corte di Cassazione, come i precedenti giudici di merito, ha ritenuto rigettare il ricorso proposto dal direttore sanitario.
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