Stato epilettico, terapia intramuscolare pari a quella endovena

12 Mar 2012 Neurologia

Nei soggetti in stato epilettico, il midazolam somministrato per via intramuscolare è almeno altrettanto efficace e sicuro del lorazepam endovenoso per interrompere la crisi in corso. Lo dimostra uno studio randomizzato in doppio cieco – coordinato da Robert Silberglet della University of Michigan ad Ann Arbor (Usa) – su 893 pazienti che erano stati accompagnati al locale dipartimento di medicina di emergenza dopo aver ricevuto uno dei due trattamenti da parte di personale paramedico. Come outcome primario è stata scelta l’assenza di convulsioni al momento dell’arrivo al pronto soccorso, tale da non richiedere ulteriori trattamenti. Questo risultato positivo si è avuto in 329 dei 448 pazienti trattati con midazolam intramuscolare e in 282 del 445 a cui era stato somministrato lorazepam per  via endovenosa: riportate le cifre in percentuale, si tratta rispettivamente del 73,4% e del 63,4%. I due trattamenti hanno comportato percentuali simili riguardo alla necessità di ricorrere a intubazione endotracheale (14,1% nel gruppo midazolam e 14,4% nel gruppo lorazepam) e nella recidiva delle convulsioni (11,4% e 10,6% rispettivamente). Tra i soggetti in cui le convulsioni si sono placate con successo prima dell’arrivo al reparto di emergenza, il tempo medio di attivazione del trattamento è stato di 1,2 minuti per l’iniezione intramuscolare di midazolam e di 4,8 minuti per l’endovena di lorazepam, mentre le convulsioni sono cessate rispettivamente in 3,3 e 1,6 minuti di media. Infine i ricercatori non hanno riscontrato effetti avversi nei due gruppi.

N Engl J Med, 2012; 366(7):591-600

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