Effetto sul peso: fruttosio uguale agli altri carboidrati
Il fruttosio non sembra causare un ulteriore aumento di peso quando sostituisce altri carboidrati in regimi dietetici che prevedono il medesimo apporto calorico. Lo si evince da una meta-analisi condotta da un team di studiosi canadesi. Il contributo che il consumo di questo zucchero, all’interno dei regimi alimentari tipici dei paesi occidentali, esercita sulla diffusione di sovrappeso e obesità è poco conosciuto. Allo scopo di ridurre questa incertezza, John L. Sievenpiper, della McMaster university di Hamilton, e i suoi colleghi, hanno ricercato sui principali database scientifici gli studi che hanno messo a confronto due tipi di studi controllati: quelli che indagavano gli effetti sul peso corporeo del fruttosio rispetto a quello di altri carboidrati in trial isocalorici, e quelli in cui il fruttosio veniva somministrato come integratore per produrre energia in eccesso rispetto a diete abituali o di controllo (trial ipercalorici). I ricercatori hanno individuato 31 trial del primo tipo, per un totale di 637 partecipanti, e 10 del secondo, corrispondenti a 119 soggetti. Si è trattato di studi tendenzialmente di breve durata (inferiore alle dodici settimane), su coorti poco numerose (spesso con meno di 15 soggetti analizzati) e di qualità modesta. Pur tenendo conto di questi limiti, i risultati degli studi isocalorici indicano effetti complessivi del fruttosio sul peso corporeo simili agli altri carboidrati. Invece, agli alti dosaggi previsti negli studi ipercalorici, il fruttosio ha comportato un considerevole aumento del peso che tuttavia, secondo gli autori, «può essere attribuito all’eccesso di calorie più che al fruttosio in sé».
Ann Intern Med, 2012; 156(4):291-304
458 total views, 1 views today