L’amoxicillina è necessaria nelle rinosinusiti acute?
Ammesso che ve ne fosse bisogno, ecco un argomento in più contro l’uso indiscriminato di antibiotici: JAMA ha recentemente pubblicato i risultati di uno studio concepito per verificare se il trattamento con amoxicillina in aggiunta alla terapia sintomatica, in pazienti affetti da rinosinusite acuta (RSA ), sia più efficace del placebo. Lo studio è stato condotto in 10 comunità del Missouri, su 166 pazienti affetti da RSA non complicata: i pazienti sono stati divisi in 2 gruppi, cui sono stati somministrati, random, placebo o amoxicillina 1.500 mg, oltre ai comuni farmaci sintomatici. L’end point primario era il miglioramento della qualità di vita dopo 3-4 giorni, misurato col Sinonasal Outcome Test-16 (la differenza minima tra 2 gruppi di confronto deve essere di 0.5 unità su una scala da 0 a 3). L’end point secondario era rappresentato da ricaduta, soddisfazione del paziente, stato funzionale ed effetti collaterali. I controlli sono stati effettuati ai giorni 3, 7, 10 e 28. Ebbene, non c’è stata differenza significativa nel Sinonasal Outcome Test-16 al giorno 3 (si è osservata una diminuzione dell’indice di 0.59 nel gruppo amoxicillina e di 0.54 nel gruppo di controllo con una differenza media di 0.03), e meno ancora al giorno 10 (differenza media pari a 0.01), mentre una debole significatività si è riscontrata al giorno 7 a favore del gruppo in amoxicillina (differenza media 0.19; p = 0.02). Il comportamento è stato simile per i sintomi riferiti: non significatività ai giorni 3 e 10 ed una debole significatività al giorno 7. Non si sono infine rilevate differenza negli outcomes secondari né si sono rilevati, in alcun gruppo, eventi avversi.
Garbutt JM et al.JAMA 2012; 307(7): 685-692
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