Vaccino anti-meningococco sierogruppo B
Allo scopo di offrire un’ampia copertura contro diversi ceppi di meningococco invasivo di sierogruppo B è stato messo a punto un vaccino ricombinante bivalente lipoproteico, denominato “2086”, che si è dimostrato immunogeno, in grado di indurre una robusta attività battericida sierica complemento-mediata (hSba) contro la Neisseria meningitidis, e ben tollerato. La valutazione è stata effettuata su 511 adolescenti sani, dislocati in 25 centri in Australia, Polonia e Spagna. I criteri di esclusione sono stati: precedente meningite invasiva o vaccinazione con agente del sierogruppo B, note reazioni avverse o ipersensibilità al vaccino, comorbilità significative, terapie immunosoppressive in corso. I partecipanti sono stati randomizzati a uno schema vaccinale a dosi crescenti (60, 120 o 200 ug) oppure placebo a 0, 2 e 6 mesi. L’immunogenicità è stata misurata mediante hSba contro 8 diversi ceppi di meningococchi di sierogruppo B; un altro endpoint è stata la sieroconversione nei confronti di due ceppi indicatori (Pmb1745 e Pmb 17). Dei 511 partecipanti, 116 erano nel gruppo placebo, 21 in quello 60 ug, 191 in quello 120 ug, e 183 in quello 200 ug. Sono risultate sempre molto elevate le quote di sieroconversione al ceppo di riferimento in tutti e 3 i gruppi (tra 89,5 e 94% per Pmb1745 e tra 81 e 86,6% per Pmb17). La risposta battericida è stata robusta, così come testimoniato dall’elevata quota di soggetti che raggiungevano titoli hSBA elevati. La reazione locale più comune è stata un dolore da lieve a moderato nel sito di iniezione (più frequente con i dosaggi più alti). Anche eventi sistemici, quali fatica e cefalea, sono stati generalmente di grado lieve, come pure gli episodi febbrili.
Lancet Infect Dis, 2012 May 4. [Epub ahead of print]
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