Isterectomia: esiti simili in accesso singolo e robot-assistita
Nel trattamento chirurgico del cancro endometriale, l’isterectomia totale eseguita in laparoendoscopia in accesso singolo (Less) e quella robot-assistita costituiscono due approcci entrambi ragionevoli e ognuno di essi può apportare benefici o danni a seconda della popolazione di pazienti assistite. È l’esito di una retrospettiva multicentrica che ha coinvolto tre gruppi ginecologici italiani (Università Cattolica del Sacro Cuore di Gesù, a Roma; Ospedale Santa Chiara, a Pisa; Policlinico di Abano Terme, in provincia di Padova) e uno americano (Cleveland Clinic, Ohio). I ricercatori hanno confrontato le due tecniche su pazienti simili, valutando gli outcome chirurgici, i parametri intra- e post-operatori e le complicanze. Nel corso del periodo di studio, 75 donne sono state avviate a isterectomia totale Less e altre 75 a un’isterectomia totale robotica. Il tempo operatorio medio (122 vs 175 min) e la perdita stimata di sangue (50 vs 80 mL) sono risultati leggermente in favore del gruppo Less. Le complicanze intraoperatorie sono risultate equamente distribuite; quelle postoperatorie di grado IIIb sono state 4 nel gruppo robot (5,3%) vs 1 nel gruppo Less (1,3%).
Gynecol Oncol, 2012; 125(3):552-5
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