Ministro Storace: “Il provvedimento ? la prima parte di una manovra taglia-euro
Su proposta del Ministro della Salute, Francesco Storace, il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi un decreto-legge per il contenimento del prezzo di farmaci a totale carico dell?acquirente. Come specificato nella nota diffusa da Palazzo Chigi, si tratta di misure che l?Italia adotta sulla base di un modello felicemente sperimentato in alcuni Paesi dell?Unione europea e che implica attiva collaborazione da parte dei farmacisti espressamente invitati a fornire al cliente (quando sulla ricetta non sia specificata l?insostituibilit? del farmaco) informazioni circa la possibilit? di acquistare farmaci equipollenti a quelli prescritti con ricette o basati sul medesimo principio attivo, posti in vendita ad un prezzo pi? basso.
L?elenco dei farmaci sui quali potr? operare questa misura verr? compilato ed adeguatamente diffuso (anche e soprattutto nelle farmacie) entro un mese dall?Agenzia italiana del farmaco. Accanto a questa misura, che stimola la competitivit? del mercato farmaceutico tutelando gli utenti ed in special modo le fasce deboli e meno abbienti della popolazione, il decreto-legge prevede che i prezzi dei farmaci potranno essere modificati dai titolari dell?autorizzazione all?immissione in commercio soltanto nel mese di gennaio di ogni anno dispari (quindi a partire dal gennaio 2007) e che le farmacie potranno praticare sui farmaci delle medesime categorie sconti fino al 20 % del prezzo massimo per i medicinali esenti da prescrizione medica.
”Sul Dl – ha spiegato il Ministro Storace – ? stato raggiunto un accordo con le parti sociali, medici, farmacisti e produttori, ed ? un accordo positivo per i cittadini. Il provvedimento ? la prima parte di una manovra taglia euro per le medicine che ? a costo zero per lo Stato”. Inoltre, il decreto legge approvato oggi sui farmaci di fascia C ? “rispettoso del delle norme antitrust”. Il risparmio che si potr? avere con il blocco dei prezzi per due anni, sar? di circa 284 milioni di euro ”che rimarranno – ha detto il Ministro – nelle tasche dei cittadini”, dato che negli ultimi anni c’? stato un aumento medio del 5%. Con il provvedimento nel suo insieme ”le medicine dunque costeranno molto meno ai cittadini che le pagano”.
Negli ultimi tempi, ha ricordato il Ministro, per alcuni prodotti di fascia C si ? assistito ”ad un aumento ingiustificato” del prezzo di questi ultimi: ” l’aumento medio del costo e’ stato del 5% all’anno ma ci sono stati picchi differenti ed era urgente intervenire”.
Redazione ministerosalute.it – 20 maggio 2005
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