NICE: prevenzione secondaria dell?osteoporosi
Il NICE ( National Institute for Clinical Excellence ) ha presentato le linee guida riguardo alla prevenzione secondaria delle fratture da fragilit? osteoporotica nelle donne in postmenopausa, che hanno subito una frattura osteoporotica, clinicamente evidente.
Le lineeguida sono rivolte al trattamento delle donne in postmenopausa che hanno normali livelli di calcio e/o di vitamina D.
Inoltre non viene contemplato il trattamento dell?osteoporosi indotta dai corticosteroidi.
I bisfosfonati ( Alendronato, Etidronato, Risedronato ) sono raccomandati come opzioni di trattamento per la prevenzione secondaria delle fratture da fragilit? osteoporotica:
– nelle donne di 75 anni d?et? ed oltre senza la necessit? di un DEXA ( densitometria ossea a doppia energia );
– nelle donne di et? compresa tra 65 e 74 anni se la presenza di osteoporosi ? confermata dal DEXA;
– nelle donne di et? inferiore ai 65 anni, se hanno una densit? minerale ossea molto bassa con T -score di circa ? 3 SD o inferiore, o se hanno osteoporosi ed uno o pi? fattori di rischio et? indipendenti, come: basso indice di massa corporea ( < 19 Kg/m2 ), storia familiare ( madre ) di frattura dell?anca prima dei 75 anni, menopausa prematura non trattata, disturbi non associati a perdita ossea ( malattia intestinale infiammatoria cronica, artrite reumatoide, ipertiroidismo, malattia celiaca ), condizioni associate a prolungata immobilit?. Il Raloxifene ( Evista ) ? raccomandato come trattamento alternativo nel caso esista controindicazione ai bifosfonati, o una risposta non adeguata, o un?intolleranza. La Teriparatide ( Forteo/Forsteo ) ? raccomandata come opzione terapeutica nelle donne di 65 anni d?et?, o pi? anziane, che hanno una risposta non soddisfacente al trattamento con bifosfonati o sono intolleranti a questi, e che: – hanno una densit? minerale ossea estremamente bassa ( T-score di circa ? 4 SD o inferiore ) oltre a fratture multiple ed uno o pi? fattori di rischio et?-indipendente, come: indice di massa corporea < 19 kg/m2, storia familiare ( madre ) di frattura dell?anca prima dell?et? dei 75 anni, menopausa prematura non-trattata, condizioni associate con l?immobilit? prolungata. L?intolleranza ai bisfofonati ? definita come: ulcerazione esofagea, erosione o gravi sintomi del tratto gastrointestinale inferiore. Fonte: NICE
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