Anche in Italia viene praticata l?infusione di microsfere per distruggere le met
Il suo nome ? SIRT, ovvero Selective Internal Radiotherapy ed ? una delle pi? importanti innovazioni degli ultimi anni nel trattamento dei carcinomi epatici ed in particolare nella lotta alle metastasi del colon-retto. La tecnica, elaborata negli USA e basata sull?infusione di microsfere, arriva anche in Italia, in otto centri distribuiti sul territorio nazionale: il Regina Elena di Roma, il Pascale di Napoli, il Policlinico Universitario di Udine, il Sant?Orsola Malpighi di Bologna, l?Istituto Europeo di Oncologia di Milano, l?Ospedale S. Maria Goretti di Latina, il Santa Corona Unita di Pietra Ligure e le Molinette di Torino. Sfere microscopiche dal diametro ben tre volte pi? piccolo di un capello sono in grado di trasportare direttamente nel fegato, attraverso l?arteria epatica, alcune particelle radioattive, distruggendo il tumore. Cinque degli otto centri italiani in cui viene praticata la SIRT – Roma, Napoli, Udine, Bologna e Massa Carrara ? stanno inoltre conducendo il primo studio nazionale a conferma della validit? del metodo: lo studio ? coordinato dall?ospedale Regina Elena di Roma ed ? condotto su quarantotto pazienti. I risultati della ricerca italiana sono finora molto promettenti, come ha confermato anche Maurizio Cosimelli, chirurgo oncologo dell?ospedale capofila e coordinatore dell?intero studio: ?Siamo riusciti ad ottenere una stabilizzazione delle metastasi, garantendo inoltre un?ottima qualit? di vita per ogni paziente?. Il tumore al colon-retto ? oggi la quarta neoplasia pi? diffusa al mondo con oltre un milione di nuovi casi ogni anno: nella sola Italia si registrano pi? di trentasettemila nuovi casi ogni anno. Secondo lo statunitense Andrew Scott Kennedy, radio-oncologo del Wake Oncology Services di Raleigh (North Carolina), ?poche persone sanno che le metastasi epatiche rappresentano il naturale epilogo di numerosi tumori solidi nonch? una delle principali cause di morte negli USA e nella maggior parte dei Paesi sviluppati: la SIRT offre una concreta chance di sopravvivenza, alla luce del fatto che ? riuscita a prolungare in modo rilevante la vita di oltre 2.500 pazienti sin dal 2002, anno in cui tale tecnica ? stata approvata dalla Food And Drug Administratrion?.
MFL Comunicazione – 13/12/2005
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