Tumore alla mammella – Tamoxifene: ” Dr Jekill e Mr Hyde ” ?
Tutte le pazienti con tumore alla mammella invasivo dovrebbero assumere il Tamoxifene ?
Il Tamoxifene trova giustificazione solo nelle donne i cui tumori esprimono il recettore per l’estrogeno ( ER ).
Tuttavia anche tra le donne con tumore alla mammella ER-positivi, solo il 40-50% trae beneficio dal trattamento con Tamoxifene.
Questo sta ad indicare che un’alta percentuale di tumori ER-positivi sono resistenti al Tamoxifene.
Il Tamoxifene non ? scevro da effetti indesiderati ed occasionalmente ? associato a grave tossicit?.
Il fatto che il Tamoxifene non ? efficace in tutti i tumori ER-positivi pu? trovare spiegazione nella biologia dei recettori per gli estrogeni e di altri recettori degli ormoni steroidei.
Il Tamoxifene non ? un “anti-estrogeno”, ma un SERM ( selective estrogen receptor modulator ).
I SERM presentano attivit? sia agoniste che antagoniste, in base al tipo di recettore per l’estrogeno, alfa o beta.
Inoltre il legame con ER ? influenzato dal co-attivatore e dal co-repressore.
E’ quindi possibile che il Tamoxifene possa agire come agonista in alcuni carcinomi mammari ormone-dipendenti.
Studi in vitro hanno dimostrato che linee cellulari tumorali, la cui crescita ? inizialmente inibita dal Tamoxifene e da altri SERM, sono stimolate a crescere dopo lunga esposizione a basse concentrazioni di Tamoxifene.
Qual ? il meccanismo molecolare alla base della diversit? d’azione del Tamoxifene ?
Lo studio di Shou et al ( J Natl Cancer Inst 2004; 96: 926-935 ) mostra che il Tamoxifene si comporta come un agonista a livello delle cellule tumorali mammarie , che esprimono alti livelli del co-attivatore AIB1 e di HER-2.
E’ dimostrato che i pazienti, i cui tumori iperesprimono HER-2, trattati con Tamoxifene hanno una maggiore incidenza di recidive e di mortalit? rispetto a coloro che non assumono questo farmaco.
Il Gefitinib ( Iressa ), un inibitore EGFR, che agisce inibendo HER-2, ? in grado di ripristinare l’attivit? antitumorale del Tamoxifene.
Recenti studi hanno indicato che gli inibitori dell’aromatasi potrebbero essere pi? efficaci del Tamoxifene nei confronti dei tumori alla mammella ormone-dipendenti.
Questi farmaci comprendono: Anastrozolo ( Arimidex ), Letrozolo ( Femara ), Exemestane ( Aromasin ).
Gli inibitori dell’aromatasi, che impediscono la trasformazione dei precursori ad estradiolo, non presentano la tipica tossicit? del Tamoxifene e di altri SERM ( trombosi, carcinoma dell’utero ), ma piuttosto quella della deplezione dell’estrogeno ( osteoporosi, fratture ossee ).
Hayes DF et al, J Natl Cancer Inst 2004; 96: 895 – 897
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