Tumore prostatico: screening non riduce mortalit

27 Mag 2006 Oncologia
Nell’ambito dello screening per il tumore prostatico, l’applicazione del test del PSA o dell’esame rettale digitale (DRE) non riduce la mortalit?. Fra gli studi sull’efficacia dello screening per il tumore prostatico, la presente indagine si distingue per la focalizzazione sulla mortalit? quale esito e per l’uso di metodi rigorosi per l’identificazione dei test di screening. La scarsa chiarezza dei benefici dello screening ? evidenziata anche dalla variabilit? delle raccomandazioni editate dalle organizzazioni mediche. Gli uomini trarrebbero beneficio dallo screening soltanto se un tumore potenzialmente dannoso venisse scoperto e trattato prima che divenisse metastatico, e ci? non avviene abbastanza spesso perch? lo screening di uomini sani possa funzionare. La questione comunque ? ben lungi dall’essere conclusa. Il test del PSA non ? certamente perfetto, ed ? possibile che lo screening porti danni come benefici: i benefici comprendono il potenziale dell’aumento della sopravvivenza per alcuni uomini, mentre i danni comprendono potenziali effetti collaterali correlati al trattamento, fra cui incontinenza ed impotenza, per terapie che potrebbero essere inefficaci o non necessarie. Infine, va ricordato che i risultati falsi positivi sono correlati a stress ed ansia.
(Arch Intern Med 2006; 166: 38-43)

 452 total views,  2 views today

Search

+
Rispondi su Whatsapp
Serve aiuto?
Ciao! Possiamo aiutarti?