Impatto del trattamento con farmaci nell?iperplasia prostatica benigna (BPH) sul
Impact of medical treatments for benign prostatic hyperplasia on sexual function
Giuliano F. BJU Int. 2006 Apr;97 Suppl 2:34-8
PubMed
I sintomi delle basse vie urinarie (LUTS) e la disfunzione sessuale nel soggetto maschio sono in aumento con l?et? e sono elementi fortemente collegati. Varie tipologie di trattamento per BPH e LUTS possono interferire con la sessualit?, con differenze tra classi di farmaci e tra farmaci all?interno della stessa classe.
Gli inibitori della 5 alfareduttasi, finasteride and dutasteride, sono associati ad un maggior rischio della disfunzione erettile (ED), della disfunzione eiaculatoria (EjD) e della diminuzione della libido rispetto al placebo.
Gli alfa1 bloccanti adrenergici (alfuzosina, doxazosina, tamsulosina, terazosina) mostrano una maggior incidenza di diminuzione della libido e la disfunzione erettile risulta molto simile a quella rilevata somministrando placebo; sono per? diversi rispetto all?eiaculazione; la tamsulozina ? associata ad una maggior incidenza di disfunzione eiaculatoria (10%) rispetto ad altri alfa1 bloccanti (0-1%) e a placebo (1%), il che non si pu? mettere in relazione con eiaculazione retrograda o maggior efficacia.
Uno studio randomizzato, con controllo placebo, cross-over su volontari sani ha dimostrato che la somministrazione giornaliera di 0.8 mg di tamsulozina ha diminuito significativamente il volume medio dell?eiaculato almeno nel 90% dei soggetti, e nel 35% ha azzerato l?eiaculazione.
Per contro, non si verificava assenza di eiaculazione nei soggetti trattati con alfuzosina 10 mg (dose giornaliera) o placebo.
I valori della concentrazione di sperma nelle urine, dopo eiaculazione, erano simili nei tre gruppi di trattamento confermando che la disfunzione eiaculatoria con la tamsulozina non era in relazione all?eiaculazione retrograda.
Si potrebbe mettere in relazione all?effetto periferico sulle vescicole seminali e/o sul vaso deferente.
Si potrebbe anche ipotizzare un effetto centrale, dal momento che la tamsulozina mostra grande affinit? ai recettori 5HT1A e D2, entrambi coinvolti nel processo di eiaculazione a livello centrale.
Per concludere, la componente sessuale dovrebbe esser tenuta in considerazione nella valutazione delle aspettative del paziente nonch? la scelta del farmaco visto che le opzioni di trattamento dell?iperplasia prostatica benigna hanno diversi effetti nell?ambito della sfera sessuale.
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