Componenti olio di pesce ritardano declino cognitivo nell’anziano

19 Giu 2007 Neurologia

Elevati livelli plasmatici di acidi grassi altamente insaturi n-3 promuovono la stabilit? cognitiva negli anziani, e ci? ? particolarmente valido nei soggetti con ipertensione o iperlipidemia. Il consumo di questi acidi, e segnatamente EPA e DHA, protegge dallo sviluppo di demenza e morbo di Alzheimer, ma il loro effetto sul declino cognitivi ha ricevuto finora meno attenzione. L’EPA ha anche propriet? antitrombotiche ed antinfiammatorie, e contrasterebbe anche l’azione proinfiammatoria dell’acido arachidonico, che ? un precursore di citochine ed eicosanoidi proinfiammatori che potrebbero essere associati ad un maggior declino cognitivo. L’assunzione di DHA nella dieta inoltre potrebbe correggere il deficit di DHA nelle membrane fosfolipidiche della corteccia cerebrale nei pazienti con morbo di Alzheimer. (Am J Clin Nutr 2007; 85: 929-30, 1103-11 e 1142-7)

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