La motilit? della colecisti predice l?andamento della patologia litiasica

In pazienti con pregressi di dolore biliare, l?osservazione di una ridotta motilit? della colecisti pu? essere usata per scegliere una strategia attendistica, mentre la persistenza di una sintomatologia biliare unita ad una forte motilit? della colecisti pu? suggerire la necessit? di ricorrere all?intervento chirurgico.

Secondo un report dell? American Journal of Gastroenterology di novembre una maggiore motilit? della colecisti ? un fattore di rischio di dolore biliare in pazienti con calcoli biliari.
“Le decisioni sulla migliore strategia terapeutica nella patologia litiasica sono correlate non solo al quadro clinico (presenza di dolore biliare) ma anche alla valutazione della motilit? della colecisti? ha dichiarato Davide Festi della Universit? di Bologna. Festi e colleghi hanno investigato l?influenza della funzione motoria della colecisti sullo sviluppo o? ricorrenza della sintomatologia in 153 pazienti con malattia litiasica non complicata.
Gli studi sulla motilit? comprendevano misurazioni seriali con ultrasuoni dei volumi della colecisti a digiuno e post prandiali.
La percentuale di svuotamento della colecisti era significativamente maggiore in pazienti con episodi recenti di dolore biliare rispetto a pazienti asintomatici o pazienti con episodi remoti di dolore biliare ed i risultati mostrano che i volumi residui erano anche pi? piccoli in pazienti con dolore biliare recente.
I ricercatori hanno rilevato che incrementi dello svuotamento della colecisti nel tempo erano associate allo sviluppo dei sintomi, mentre le riduzioni erano associate alla risoluzione o assenza continuata di sintomi.
Nei pazienti sintomatici, una percentuale di svuotamento di circa il 70% era predittiva di ulteriori sintomi.
In quelli asintomatici, una percentuale di svuotamento sotto il 55% prediceva una persistente assenza di sintomi.
“In tutti i pazienti con calcoli biliari, la valutazione della motilit? della colecisti ? stata eseguita al momento della diagnosi,” ha detto Festi
Nei soggetti asintomatici questa valutazione pu? essere eseguita annualmente durante il follow-up, ma in quelli sintomatici dovrebbe essere eseguita pi? spesso; in effetti?i pazienti con pregressi di dolore biliare, l?osservazione di una ridotta motilit? della colecisti pu? essere utilizzata per scegliere una strategia di attesa, mentre la persistenza di una sintomatologia biliare unita ad una forte motilit? della colecisti pu? suggerire la necessit? di ricorrere all?intervento chirurgico.

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