Staminali neurali seguite in vivo
E’ stato identificato il primo biomarcatore che consente di rilevare e seguire in modo non invasivo le cellule progenitrici e staminali neurali nel cervello umano in vivo, una scoperta che potrebbe portare a miglioramenti significativi in ambito di diagnosi, prognosi e trattamento dei tumori cerebrali e di un’ampia gamma di malattie neurologiche e psichiatriche. Il biomarcatore, presumibilmente una molecola lipidica, pu? essere individuato tramite spettroscopia RM dell’ippocampo. Finora non ? mai stato possibile identificare e rintracciare queste cellule in vivo per ottenere un quadro dinamico della neurogenesi. Bench? i test sulle applicazioni della scoperta siano appena all’inizio, ? chiaro che questo biomarcatore sia prometttente nell’identificazione della proliferazione cellulare cerebrale, che potrebbe essere un segno di tumore. In altri pazienti, essa potrebbe mostrare come la neurogenesi sia correlata al decorso di malattie quali depressione, disordine bipolare, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, sclerosi multipla e disordine da stress post-traumatico. (Science. 2007: 318: 980-5)
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