Infezioni tratto urinario e radiografia nel bambino
Gli studi radiografici di routine potrebbero non essere indicati a seguito di una prima infezione febbrile del tratto urinario nei bambini con una situazione ecografica prenatale normale. A seguito di questi episodi sono state raccomandate ecografia, cistografia minzionale e scintigrafia DMSA, ed inoltre recenti studi hanno suggerito che la profilassi antibiotica non riduce l’incidenza degli episodi infettivi urinari nei bambini con reflusso vescicoureterale di basso grado. In base a quanto rilevato, per?, i benefici di ecografia e scintigrafia in fase acuta o della cistouretrografia in genere sono minimi. Andrebbe invece effettuata una scintigrafia DMSA sei mesi dopo l’infezione per rilevare l’eventuale formazione di cicatrici correlata all’ipertensione a lungo termine, la proteinuria ed i danni a carico della funzionalit? renale, anche se quest’ultima ? un’evenienza piuttosto rara. Anche la sorveglianza dovrebbe essere prolungata onde identificare eventuali recidive che potrebbero richiedere ulteriori indagini. Altri usi di queste indagini in fase acuta, anche se portassero a risultati positivi, non darebbero adito ad alcuna variazione nella gestione del paziente, oppure a variazioni i cui benefici sono al meglio incerti. In assenza di valutazioni ecografiche prenatali, comunque, sarebbe ragionevole effettuare un’ecografia onde escludere la possibilit? di malformazioni genitourinarie congenite. (Pediatrics. 2009: 123; e239-46)
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