Gli isoflavoni migliorano la salute delle arterie
L?assunzione di integratori alimentari a base di isoflavoni, composti appartenenti al gruppo dei fitoestrogeni, ? in grado di ridurre la disfunzione endoteliale nei pazienti con aterosclerosi conclamata e pregresso ictus ischemico. ? quanto emerge da uno studio randomizzato in doppio cieco (Chan YH et Al. Eur Heart J, 2009, 29:2800-7) su 102 pazienti, trattati con 80 mg/die di isoflavone o un placebo per 12 settimane.
In rapporto al placebo, la somministrazione di isoflavone ha prodotto un aumento significativo della dilatazione brachiale flusso-mediata (effetto del trattamento: 1,0%; 95%CI: 0,1-2,0; p = 0,035), effetto particolarmente evidente nei soggetti con pi? severa disfunzione endoteliale al basale. Inoltre, il gruppo trattato con isoflavone ha anche mostrato una riduzione dei livelli sierici di proteina C-reattiva ad alta sensibilit? a confronto del gruppo placebo (effetto del trattamento: 21,7 mg/l; 95%CI: 23,3-20,1; p = 0,033). Tuttavia, nessuna differenza ? stata osservata fra i due gruppi in termini di pressione arteriosa, frequenza cardiaca, glicemia e insulinemia.
?I meccanismi specifici che mediano gli effetti vasoprotettivi degli isoflavoni non sono noti? commentano gli autori dello studio. ?Studi precedenti hanno dimostrato che queste sostanze hanno un effetto stimolatorio sulla funzione endoteliale attraverso l?attivazione del sistema della ossido-nitrico-sintetasi, ma nella nostra esperienza non abbiamo osservato modifiche significative in termini di stress ossidativo. ? possibile che gli effetti benefici siano mediati da altri meccanismi, inclusa la riduzione dello stress infiammatorio vascolare, come dimostrano i dati sulla proteina C-reattiva?.
Fonte: European heart journal
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