Mononucleosi e affaticamento nell’adolescente
La mononucleosi infettiva potrebbe essere un fattore di rischio di sindrome da affaticamento cronico negli adolescenti. Nei tre quarti degli adolescenti che soffrono di questo disturbo sono state documentate patologie infettive simili alla mononucleosi in precedenza, e circa la met? di questi soggetti presenta mononucleosi attiva all’atto dell’insorgenza dei sintomi. Sia il sesso femminile che gravi forme di affaticamento acuto sono state associate allo sviluppo dell’affaticamento cronico nell’adolescente, ma non l’uso di steroidi durante la fase acuta della malattia. Sono necessarie ora ulteriori ricerche per determinare altri fattori predittivi di persistenza dell’affaticamento dopo la mononucleosi infetttiva. (Pediatrics. 2009; 124: 189-93)
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