Sigo: sessualit? inconsapevole tra i giovani
Peggio di noi soltanto i turchi. E’ questo il quadro desolante di un sondaggio promosso dalla Societ? italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) per valutare la conoscenza dei giovani italiani sulla sessualit? in rapporto ai loro coetanei europei. Quello che preoccupa davvero sono due dati su tutti: disinformazione sui contraccettivi e mancanza di precauzioni nei confronti delle malattie sessualmente trasmissibili. Sotto i 19 anni, uno su quattro non usa alcun tipo di anticoncezionale durante il rapporto sessuale. Conseguenza inevitabile ? il numero di gravidanze tra le teenager, che sfiora ogni anno quota diecimila, e l’impennata di vendite della “pillola del giorno dopo”, che ha registrato la ragguardevole cifra di 370mila unit? lo scorso anno. A questo si aggiunge il rischio di malattie che si trasmettono con le relazioni sessuali, con numeri preoccupanti che riguardano la crescita di trasmissione di Aids tra i giovanissimi. Ma da chi attingono informazioni sulla sessualit? i ragazzi italiani? Dall’indagine condotta dalla Sigo, un posto rilevante lo occupano televisione e internet, con tutti i rischi del caso, a cui si aggiungono domande dirette rivolte a fratelli, sorelle e insegnanti. Ed ? proprio dalla scuola che i giovani vorrebbero attingere informazioni affidabili in campo sessuale. ?Il 64% degli studenti sarebbe felice che in classe si parlasse di educazione sessuale? sottolinea Giorgio Vittori, presidente della Sigo ?mentre il 44% gradirebbe discuterne in famiglia con i genitori?.
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