Recupero dell’afasia subordinato alla gravit? dell’ictus
Come per il recupero delle funzioni motorie, dopo l’ictus esiste una relazione altamente predittivo e proporzionale in natura tra il miglioramento dell’afasia e la compromissione iniziale. Lo suggerisce un’indagine effettuata da Ronald Lazar e collaboratori della Stroke division, al Columbia university medical center di New York, su 21 pazienti colpiti da ictus di cui ? stata valutata l’afasia mediante la Western aphasia battery (Wab) al momento del ricovero (Wab iniziale) e dopo 90 giorni (Wab a tre mesi). La relazione tra la differenza dei punteggi (ossia il DeltaWab, definito come score Wab a tre mesi meno score Wab iniziale) e Wab iniziale ? stata calcolata mediante analisi di regressione multipla. L’analisi ha evidenziato come il Wab iniziale sia altamente correlato al DeltaWab (R(2)=0,81): ? emersa, inoltre, una relazione proporzionale tra Wab iniziale e DeltaWab, tale che i pazienti riguadagnavano lo 0,73 del recupero potenziale massimo (Wab massimo – Wab iniziale). Gli autori concludono la loro indagine osservando che la comparabilit? del recupero dei deficit motori e del linguaggio suggerisce meccanismi comuni in atto nella riduzione dei deficit neurologici dopo l’ictus: questi meccanismi sono attivi in diversi domini funzionali e potrebbero costituire un target per l’intervento terapeutico.
Stroke, 2010 Jun 10. [Epub ahead of print]
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