Variabili cliniche per diagnosi artrite acuta gottosa
La validit? della diagnosi di artrite acuta gottosa tra i medici di famiglia (Mmg) risulta moderata, stando quanto meno ai risultati di uno studio olandese svolto su assistiti della primary care. Gli autori, Hein J. Janssens e collaboratori del Radboud University Nijmegen Medical Center, propongono pertanto un modello diagnostico di facile impiego, che non prevede l’analisi del fluido articolare. 328 pazienti affetti da monoartrite, provenienti dalla popolazione nazionale con una diagnosi di gotta effettuata dal Mmg, sono stati coinvolti nella ricerca. Per lo sviluppo di regole diagnostiche, sono state raccolte entro 24 ore le variabili cliniche (comprese la presenza di cristalli sinoviali di urato monosodico). Le variabili statisticamente significative e le variabili predefinite sono state inserite separatamente in modelli di regressione logistica multivariata per predire la presenza di cristalli sinoviali di urato monosodico. La performance diagnostica dei modelli ? stata testata mediante analisi della curva Roc. Il modello pi? appropriato ? stato quindi trasformato in regole diagnostiche clinicamente utili. I valori predittivi positivi e negativi delle diagnosi di gotta fatte dai Mmg sono risultati 0,64 e 0,87, rispettivamente. Il modello pi? appropriato conteneva le seguenti variabili predefinite: sesso maschile, precedenti attacchi artritici riportati dal paziente, comparsa dei sintomi entro un giorno, arrossamento delle articolazioni, coinvolgimento della prima articolazione metatarsofalangea, ipertensione o una o pi? malattie cardiovascolari, e livelli di acido urico nel siero eccedenti 5,88 mg/dL. L’area sotto la curva Roc in questo modello ? risultata 0,85. La performance non ? cambiata dopo trasformazione dei coefficienti di regressione in punteggi di facile uso ed ? rimasta quasi uguale a quella del modello statisticamente ottimale (area sotto la curva Roc: 0,87).
Arch Intern Med, 2010; 170(13):1120-6
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