Fratture vertebrali: trattamento inadeguato
Nelle donne con fratture vertebrali indotte dall’osteoporosi, rilevate mediante radiografia di routine, l’assenza di sostanziali differenze nel rischio di nuove fratture tra pazienti trattate e non trattate pu? essere spiegata con l’inadeguatezza del trattamento. Questa la conclusione della valutazione prospettica effettuata su 4.045 donne che sono state sottoposte a radiografia del torace per qualsiasi indicazione presso il dipartimento di Radiologia della Universit? Campus Bio-Medico di Roma. Lo studio, svolto da Bruno Beomonte Zobel e collaboratori, ha identificato 166 donne portatrici di almeno una frattura vertebrale (et? 73 /- 10,5 anni). Di queste, 101 hanno risposto a un questionario per raccogliere informazioni su diagnosi di osteoporosi, storia di malattie tumorali e sistemiche, impiego di farmaci a rischio osteoporosi e trattamenti ricevuti farmacologici, radiologici o chirurgici. Il 97,1% delle pazienti era in menopausa, esordita a un’et? media di 48,2 anni. Tra le pazienti in menopausa, il 15,8% era stato sottoposto a isterectomia. A tutte le pazienti ? stata posta una diagnosi di osteoporosi, conseguente nel 23,7% dei casi al referto radiografico. Una nuova frattura scheletrica ? occorsa nel 20,5% delle pazienti in trattamento per l’osteoporosi contro una frequenza del 20,8% registrata nelle donne non trattate: non si ? riscontrata una differenza statistica tra i gruppi.
Radiol Med, 2010 Jun 24. [Epub ahead of print]
376 total views, 2 views today