Nuovi dubbi sull’aspartame. Se ne occuper? l’Efsa
Un nuovo studio dell’Istituto Ramazzini di Bologna ribadisce la tesi di una possibile cancerogenicit? dell’aspartame e il dolcificante artificiale diventa oggetto di un’interrogazione parlamentare presentata alla Commissione europea. E l’Autorit? europea per la sicurezza alimentare (Efsa) dovr? occuparsi di valutarne la sicurezza, dopo che si era gi? espressa a favore dell’aspartame con due pareri, nel 2006 e nel 2009. ?Il risultato dello studio? spiega il professor Paolo Stacchini, responsabile del reparto sicurezza chimica nelle filiere alimentari dell’Istituto superiore di sanit? (Iss) ?non ? una novit? in assoluto. Non troppo tempo fa diverse ricerche, sempre dell’Istituto Ramazzini, condotte su animali in laboratorio, avevano rilevato evidenze di cancerogenicit? in alcuni casi?. Il gruppo Additivi dell’Authority aveva verificato l’attendibilit? delle ricerche, concludendo che ?non si evidenziavano problemi tali da dover rivedere l’attuale impiego dell’aspartame? e il Joint expert committee on food additives (Jecfa) di Fao/Oms, organismo omologo al gruppo Additivi era giunto ad analoghe conclusioni. A tranquillizzare sulla sicurezza dell’aspartame anche Assobibe, l’Associazione dei produttori italiani di bevande analcoliche, che afferma ?l’aspartame ? un ingrediente alimentare tra i pi? controllati tra quelli oggi in uso, approvato da pi? di 100 agenzie di regolamentazione in tutto il mondo, utilizzato in pi? di 100 paesi, da pi? di 30 anni per circa 6000 alimenti e bevande?.
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