Mammografia: un possibile ulteriore utilizzo clinico
La presenza di calcificazioni delle arterie mammarie (BAC) viene giustamente ritenuta un reperto di nessun interesse oncologico e spesso non viene riportata nel referto mammografico. Poich? ? nota la sua associazione con la malattia coronarica (CHD), alcuni ricercatori americani hanno voluto verificare se tale presenza fosse indice sensibile per predire un futuro rischio di CHD. Sono state coinvolte 1.500 donne che sono state sottoposte a mammografia dal 2004 ad Hartford nel Connecticut e che sono state poi seguite per 5 anni con mammografie seriate ma anche con questionari demografici sui fattori di rischio per CHD e ictus (fumo, esercizio fisico, stato menopausale, ipertensione, diabete, colesterolo elevato e storia familiare di malattia coronarica). I questionari compilati sono stati correlati con le mammografie. Questi i risultati
durante i 5 anni di follow-up, la CHD si manifestava nel 20.8% delle donne che avevano BAC rispetto a solo il 5.4% di quelle nelle quali le calcificazioni arteriose non erano presenti?(p < 0.001)
tra le donne che non avevano malattia coronarica al momento basale, quelle positive per la presenza di BAC avevano una maggiore probabilit? di sviluppare una CHD o un ictus rispetto alle donne che ne erano prive (6.3% contro il 2.3%, p = 0.003, e 58.3% rispetto al 13.3%, rispettivamente, P < 0.001)
questi risultati rimanevano significativi anche se aggiustati per l’et?.
La presenza di calcificazioni arteriose mammarie in una mammografia indica un aumento significativo del rischio di sviluppare malattia coronarica o un ictus. Questi risultati suggeriscono quindi che le calcificazioni arteriose mammarie devono essere considerate come un indicatore per lo sviluppo della CHD. Livello di evidenza II. Inoltre, sulla scorta di quanto emerso i radiologi dovrebbero sviluppare un metodo standard per il reporting di BAC nella mammografia e per avvisare i medici circa il rischio di queste pazienti per malattia coronarica e ictus.?
Schnatz PF et al. The association of breast arterial calcification and coronary heart disease. Obstet Gynecol 2011 Feb; 117: 233
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