Artrite reumatoide: abatacept sottocute pari a endovena
Abatacept per via sottocutanea risulta di efficacia e sicurezza paragonabile alla somministrazione endovenosa, con una bassa immunogenicit? e alti tassi di ritenzione: i risultati sono coerenti con quelli del profilo stabilito per abatacept per via endovenosa. Inoltre i tassi di reazione sul sito dell’iniezione sono bassi. La via sottocutanea, pertanto, si propone come opzione addizionale, in questo caso una via di somministrazione alternativa, per i pazienti con artrite reumatoide. Il dato emerge da uno studio di fase IIIb, della durata di 6 mesi, condotto da Mark C. Genovese della Stanford University di Palo Alto (Usa) e collaboratori, su 1.457 pazienti con artrite reumatoide e risposte inadeguate a metotrexate. I soggetti arruolati sono stati randomizzati a ricevere abatacept per via sottocutanea (Sc, 125 mg alla settimana pi? una dose di carico per via endovenosa di circa 10 mg/kg) oppure abatacept per via endovenosa (Iv, circa 10 mg/kg). Al sesto mese, il 76% del gruppo Sc e il 75,8% del gruppo Iv ha raggiunto l’Acr 20, confermando per questo farmaco la non-inferiorit? di Sc rispetto a Iv. L’esordio e le dimensioni delle risposte Acr nonch? l’attivit? di malattia e i miglioramenti della funzione fisica sono apparsi comparabili nei due gruppi. Le frequenze degli eventi avversi e dei gravi eventi avversi a 6 mesi nei gruppi Sc versus Iv erano rispettivamente pari a 67,0% versus 65,2% e 4,2% versus 4,9%. Comparabile anche l’impatto di infezioni gravi, tumori, ed eventi autoimmuni. Reazioni sul sito di iniezione sottocutanea, nella maggior parte dei casi di grado leggero, sono occorse nel 2,6% dei pazienti del gruppo Sc e nel 2,5% dei pazienti del gruppo IV. Infine, la comparsa di anticorpi indotti da abatacept si ? verificata nell’1,1% dei pazienti Sc e nel 2,3% dei soggetti Iv.
Arthritis Rheum, 2011 May 25. [Epub ahead of print]
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