Cancro del seno metastatico e chemioterapia prolungata
Nelle donne con cancro mammario metastatico, una durata maggiore della chemioterapia di prima linea si associa a un lieve aumento della sopravvivenza globale e a un incremento sostanziale della sopravvivenza libera da progressione. ? l’esito di una metanalisi e revisione sistematica, condotte da un team italo-australiano che ha visto la partecipazione di oncologi dell’ospedale Galliera di Genova e dell’Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola (Forl?-Cesena). L’?quipe ha identificato nella letteratura scientifica finora pubblicata 11 trials randomizzati che hanno valutato sopravvivenza globale e libera da progressione in rapporto alla durata dei cicli chemioterapici. Analizzando i dati delle 2.269 pazienti con tumore al seno metastatico coinvolte nei trial ? emerso che la maggiore durata della chemioterapia di prima linea determina un prolungamento statisticamente significativo della sopravvivenza globale (rapporto di rischio, Hr: 0,91) e un sostanziale aumento della sopravvivenza libera da progressione (Hr: 0,64). Non si sono registrate differenze negli effetti su sopravvivenza globale e libera da progressione fra i sottogruppi definiti in base al tempo di randomizzazione alla terapia, al disegno dello studio, al numero di cicli chemioterapici nel braccio di controllo o a un’eventuale terapia endocrina concomitante.
J Clin Oncol, 2011 Apr 4. [Epub ahead of print]
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